16 maggio 2006

LIBERALIZZAZIONE DEI TAXI

LETTERA APERTA AI CANDIDATI A SINDACO DI ROMA

Egregio Candidato alla carica di Sindaco di Roma,

con questa lettera il circolo romano di “Società Libera” (www.societalibera.org) intende farLe una proposta per il prossimo governo della città. Tale richiesta riguarda il servizio pubblico reso dai taxi. Riteniamo di rilevare che i taxi offrano un servizio eccessivamente costoso, siano difficilmente reperibili, e riteniamo che questi due problemi siano da ricondurre a un eccesso di corporativismo della categoria legato alla concessione delle licenze. Un sistema che non assicura la necessaria concorrenza, condizione essenziale per attivare un processo virtuoso nei servizi.

Le chiediamo, dunque, di prestare attenzione ai consumatori e, in questo senso, di sostenere la liberalizzazione del servizio offerto dai taxi.

Siamo coscienti della difficoltà politica che un processo di liberalizzazione potrebbe comportare, tuttavia siamo consapevoli che il problema debba essere affrontato in qualche modo. Lo stato attuale delle cose – in questo specifico settore - pensiamo che leda i principi di democrazia e libertà del consumatore.

Il problema, dunque, va affrontato, forse con il riacquisto/indennizzo delle licenze da parte del Comune con contestuale abolizione delle licenze? Forse con un graduale aumento delle licenze fino ad arrivare ad una completa liberalizzazione in pochi anni?
Il circolo romano di Società Libera La sosterrà con il voto se si impegnerà in questo senso.
Distinti saluti ed auguri da Società Libera.
Roma 16 maggio 2006

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