MICROCRIMINALITA’ E SICUREZZA

LETTERA APERTA AI CANDIDATI A SINDACO DI ROMA

Egregio Candidato alla carica di Sindaco di Roma,

con questa lettera il circolo romano di “Società Libera” (www.societalibera.org) intende farLe una proposta per il prossimo governo della città.
Il bisogno di sicurezza ha da sempre contraddistinto l’essere umano ed è pertanto un diritto essenziale ed imprescindibile che deve essere garantito nella vita di una comunità.
Tuttavia, soprattutto nei tempi più recenti, sembra essersi manifestata una riduzione degli standard di sicurezza ed un aumento degli episodi di microcriminalità.
Per chi si serve quotidianamente della metropolitana per raggiungere il proprio posto di lavoro, non può certo lasciare indifferenti il fatto di imbattersi sempre più frequentemente in “baby gangs” composte da ragazzini dall’apparente età di 10-12 anni che, approfittando della confusione e della disattenzione dei passeggeri, si rendono protagonisti di tentativi di borseggio in attesa dell’arrivo dei treni.
L’esempio del quale sono stato testimone in più di una circostanza è solo l’emblema di tutta una serie di fenomeni riconducibili alla sfera della microcriminalità che una seria amministrazione pubblica che si candida a guidare la città non può fare a meno di affrontare e risolvere in maniera adeguata.
Il problema impone infatti serie riflessioni, dal momento che le aspettative di sicurezza e legalità dei cittadini si scontrano con un crescente senso di inquietudine e timore, determinando un peggioramento della qualità della vita.
Un primo approccio alla risoluzione della questione sollevata potrebbe consistere nell’individuazione di iniziative di prevenzione dei reati, incrementando i servizi di vigilanza e video-sorveglianza così da consentire ai cittadini di percepire una presenza visibile ma allo stesso tempo discreta.
La creazione di rapporti di cooperazione attiva tra istituzioni locali, comunità di appartenenza ed altri soggetti può essere un’ulteriore proposta finalizzata a generare una rete attraverso la quale realizzare iniziative, quali incontri, dibattiti e confronti per garantire l’integrazione e sviluppare il senso civico.
Si può altresì pensare alla riqualificazione delle aree considerate a rischio, attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento attivo dei cittadini che devono essere messi nelle condizioni di diventare protagonisti della crescita e dello sviluppo del territorio.

Il circolo romano di Società Libera La sosterrà con il voto se si impegnerà in questo senso.

Distinti saluti e auguri da Società Libera.


Roma 20 maggio 2006