L’associazione di cultura liberale Società Libera, smentendo la notizia riportata da alcuni organi d’informazione in merito all’annullamento della IV MARCIA INTERNAZIONALE PER LA LIBERTA’ DELLE MINORANZE E DEI POPOLI OPPRESSI, precisa che l’appuntamento resta confermato in Piazza Bocca della Verità sabato 22 ottobre alle ore 15.
In contemporanea, a Parigi e Berlino si snoderanno le marce programmate da tempo, a dimostrazione che la realtà italiana, al di là degli aspetti di incostituzionalità del divieto adottato dalla Città di Roma, vive una crisi di credibilità che sfocia nel ridicolo nel momento in cui vieta una Marcia silenziosa per la difesa dei Diritti Umani e delle Libertà individuali e naturali nel mondo.
Il direttore di Società Libera Vincenzo Olita, in una nota inviata ai leader internazionali delle varie Comunità presenti a Roma sabato 22, ha prospettato l’ipotesi che in occasione delle Marce del 2012 l’Italia possa essere inserita tra i Paesi da tutelare, in primo luogo da una burocrazia ottusa ed inefficace, incapace di distinguere tra chi si adopera per la libertà della Persona e chi con la violenza quotidianamente e in vari modi tenta di soffocarla.
Società Libera insieme al Partito Radicale Transnazionale e ai rappresentanti delle Comunità presenti a Roma, Parigi e Berlino il 22 ottobre riafferma l’impegno ad adoperarsi affinché il Parlamento Europeo istituisca la GIORNATA EUROPEA PER LA LIBERTA’ DELLE MINORANZE E DEI POPOLI OPPRESSI ed è grata a quelle migliaia di persone che in queste ore inviano la propria adesione online alla Marcia di Roma.
In contemporanea, a Parigi e Berlino si snoderanno le marce programmate da tempo, a dimostrazione che la realtà italiana, al di là degli aspetti di incostituzionalità del divieto adottato dalla Città di Roma, vive una crisi di credibilità che sfocia nel ridicolo nel momento in cui vieta una Marcia silenziosa per la difesa dei Diritti Umani e delle Libertà individuali e naturali nel mondo.
Il direttore di Società Libera Vincenzo Olita, in una nota inviata ai leader internazionali delle varie Comunità presenti a Roma sabato 22, ha prospettato l’ipotesi che in occasione delle Marce del 2012 l’Italia possa essere inserita tra i Paesi da tutelare, in primo luogo da una burocrazia ottusa ed inefficace, incapace di distinguere tra chi si adopera per la libertà della Persona e chi con la violenza quotidianamente e in vari modi tenta di soffocarla.
Società Libera insieme al Partito Radicale Transnazionale e ai rappresentanti delle Comunità presenti a Roma, Parigi e Berlino il 22 ottobre riafferma l’impegno ad adoperarsi affinché il Parlamento Europeo istituisca la GIORNATA EUROPEA PER LA LIBERTA’ DELLE MINORANZE E DEI POPOLI OPPRESSI ed è grata a quelle migliaia di persone che in queste ore inviano la propria adesione online alla Marcia di Roma.
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